Il sistema separazioni si regge quasi esclusivamente sull’antagonismo: sul tentativo, cioè, di affrontare un conflitto relazionale fra individui attraverso un conflitto di grado più elevato; il conflitto giudiziario.
Nella realtà dei fatti, un conflitto giudiziario ha lo scopo di stabilire una “verità processuale” a seguito della quale una delle parti uscirà vincente e l’altra perdente. I figli, però, sono talvolta gli sconfitti di una visione ideologica che individua, indiscriminatamente, un genitore nel ruolo della vittima e l’altro nel ruolo del carnefice biologicamente violento e crudele. Continua a leggere