La Sindrome di Alienazione Genitoriale secondo Richard Gardner – Guido Parodi

Il sistema separazioni si regge quasi esclusivamente sull’antagonismo: sul tentativo, cioè, di affrontare un conflitto relazionale fra individui attraverso un conflitto di grado più elevato; il conflitto giudiziario.

Nella realtà dei fatti, un conflitto giudiziario ha lo scopo di stabilire una “verità processuale” a seguito della quale una delle parti uscirà vincente e l’altra perdente. I figli, però, sono talvolta gli sconfitti di una visione ideologica che individua, indiscriminatamente, un genitore nel ruolo della vittima e l’altro nel ruolo del carnefice biologicamente violento e crudele. Continua a leggere

Un articolo contro Gardner rivela invece l’inconsistenza dei suoi critici

Un articolo pubblicato sulla Rivista di sessuologia è stato usato su Internet per dimostrare l’infondatezza delle teorie sull’alienazione genitoriale (Crisma, Romito, 2007, L’occultamento delle violenze sui minori: il caso della Sindrome da Alienazione Parentale[1]).

inconsistentLo scopo dell’articolo di Crisma e Romito sembra essere quello di costruire un fantoccio, chiamarlo “sindrome di alienazione genitoriale” e metterlo al rogo.

Il tipo delle argomentazioni presentate in questo articolo è molto interessante perché è emblematico della scarsa validità delle argomentazioni usate per “smontare” la teoria dell’alienazione genitoriale. Continua a leggere